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SenderA
Sulla carta ci sarebbe anche una dimensione "educativa" e "di supporto" con l'idea di creare centri culturali e di contrasto alla violenza (sul modello centri antiviolenza per le donne). Il problema è che i fondi stanziati sono ridicoli, l'ultima volta che ho letto erano 6 milioni. Ci fai nulla a livello nazionale. Senza contare che pure 20 centri sarebbero insufficienti visto il sotteso problema classista di raggiungere l'unico centro magari distante centinaia di km dalla propria abitazione.
SenderB
rispetto per tutte le minoranze
PAGINA
Zinne Rivoluzionarie
DATA
26 aprile 2021
POST
Anche ieri si è ripetuto il teatrino tipico della destra italiana nel quale la liberazione dal nazifascismo e la Resistenza vengono viste come celebrazioni da zecche.
Si è ripetuto per il secondo anno, creando quindi una nuova tradizione destrorsa in versione pandemica, l'attacco pretestuoso ai piccoli cortei. Su ieri si è detto: "per la sinistra il 25 aprile vale tutto".
Stessa solfa l'anno scorso da parte di Salvini in risposta ad un micro-corteo di qualche decina di persone al Pigneto, un quartiere romano: "Gli italiani sono chiusi in casa ... Ma con la bandiera rossa tutto è possibile". Anche Meloni fa un post polemico contro "i tesserati dell'Anpi, della sinistra e dei centri sociali".
La solita incoerenza della destra si è manifestata pochi mesi dopo nel megacorteo sregolato organizzato da Salvini e Meloni il 2 giugno dell'anno scorso. La destra parlamentare italiana ha organizzato un assemblamento di migliaia di persone nel centro di Roma, mentre pochi mesi prima ha creato una polemica per un corteo spontaneo di qualche decina di persone in un quartiere popolare.
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COMMENTI
SenderA
"Con la bandiera rossa tutto è possibile", tutto sommato me lo rivendico.
PAGINA
Zinne Rivoluzionarie
DATA
29 aprile 2021
POST
Il privilegio delle donne bisessuali di "passare per etero" non esiste: la cancellazione non è un privilegio.
Il ragionamento segue questa logica: se una donna bi+ è in una relazione con un uomo, allora passa come etero ed è quindi privilegiata. Si tratta di un presupposto bifobico dato che riduce le donne bi+ ad eterosessuali o lesbiche in base al genere del partner.
Ma le donne bi+ non sono etero, ed incolparle di essere cancellate è colpevolizzare delle vittime del sistema monosessista.
La natura arbitraria di questo presunto privilegio è palese quando si fa notare che anche un uomo gay o una donna lesbica single possono "passare" per etero ma giustamente nessuno pensa che questo costituisca un "privilegio di essere single".
Forse questo stereotipo deriva dall'idea che le donne bi+ possano dirsi etero ed essere trattate come tali, quindi essere privilegiate.
Esistono donne bi+ che dicono di essere etero? Certamente, come esistono persone omosessuali che dicono di essere etero. Si chiama essere nell'armadio, being closeted, e non è un privilegio.
Credere che le donne bi+ vivano bene nell'armadio eterosessuale significa credere che sotto sotto le persone bi+ siano o etero e gay: di nuovo, un presupposto bifobico.
Ma guardiamo alle statistiche: vediamo il privilegio delle donne bisessuali.
Le donne bi+ rispetto alle lesbiche e alle etero riportano peggiori condizioni di salute mentale e fisica. Ad esempio riportano maggiori tassi rispetto ad etero e lesbiche di: disturbi dell'umore o d'ansia, diagnosi di malattie sessualmente trasmissibili, frequente sofferenza mentale, ideazione suicida. Le donne bisessuali sono ad elevato rischio di scarsa qualità della vita relativamente alla salute.
Nelle aree urbane dove la comunità LGBT+ è più organizzata, le donne bi+, oltre al minority stress sperimentato dalle lesbiche, affrontano fattori di stress che sono associati a scarse condizioni di salute come la mancanza di sostegno da parte delle comunità lesbiche e gay.
NB: In questo post mi sono focalizzato sulle donne bi+ a causa della controversia che ha creato la necessità di parlare di questo tema in questi giorni, il discorso si applica anche gli uomini bi+.
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COMMENTI
SenderA
Che controversia?cosa mi sono persa?